La nostra prima
Il Teatro Regio di Parma apre per il secondo anno i suoi spazi alla comunità per offrire spettacoli, concerti, incontri, visite guidate, mostre, laboratori, proiezioni nati e progettati insieme a oltre 40 associazioni del terzo settore della Città e della Provincia dedicate ai giovani, impegnate nel sociale e nel volontariato, a sostegno delle persone più fragili.
Una giornata di festa a ingresso libero, all’insegna di inclusione, partecipazione, integrazione, per condividere il lungo percorso che stringe il Teatro Regio di Parma alle realtà con le quali collabora da quasi dieci anni in occasione di Verdi Off, RegioInsieme, e per i progetti nati dal Manifesto Etico del Teatro Regio di Parma, realizzato dal Teatro insieme a Comune di Parma, “Parma, io ci sto!”, Fondazione Cariparma. La nostra Prima è realizzata dal Teatro Regio nell’ambito delle giornate – 9, 10, 11 maggio – dedicate al Patto Sociale del Comune di Parma, progetto nato come risposta integrata e strutturata ai bisogni complessi della comunità, che pone al centro la persona, la coesione sociale e la capacità di fare rete.
PROGRAMMA
La nostra Prima si aprirà con un appuntamento straordinario: alle ore 15.00 il Coro dei detenuti degli Istituti Penitenziari di Parma preparato da Gabriella Corsaro si esibirà al Teatro Regio di Parma in celebri arie di Giuseppe Verdi, Giacomo Puccini e Gaetano Donizetti. La presenza, per la prima volta in Italia, di un coro di detenuti che si esibisce in un repertorio lirico è resa possibile grazie alla sinergia tra Teatro Regio di Parma, Istituti Penitenziari di Parma, Polizia Penitenziaria, Magistratura, Comune di Parma. Protagonisti sul palcoscenico del Regio 18 artisti detenuti, tra i 27 che partecipano ai laboratori corali, insieme a Sandu Nagy primo flauto della Filarmonica Arturo Toscanini e a Milo Martani al pianoforte. Al progetto Opera in carcere del Teatro Regio di Parma è stato assegnato nel 2024 il prestigioso Premio “Filippo Siebaneck” del 43° Premio Abbiati assegnato dall’Associazione Nazionale Critici Musicali per aver fatto “dell’opera un veicolo di coinvolgimento civico ed emotivo, di incontro, riscatto, riscoperta di sé e del prossimo”.
A seguire alle ore 15.30 nel Foyer Arturo Toscanini, Città in CAA (Comunicazione Aumentativa e Alternativa), un progetto di comunicazione urbana inclusiva che mira a rimuovere le barriere comunicative e a promuovere l’autonomia delle persone con bisogni comunicativi complessi. Nell’ambito del Teatro Regio di Parma, il progetto prevede la realizzazione di segnaletica e materiali di supporto accessibili, utilizzando i simboli della Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA). L’obiettivo è facilitare la comprensione e la fruizione degli spazi e delle attività teatrali da parte di persone con difficoltà nell’uso del linguaggio verbale. I materiali permetteranno agli utenti di prepararsi all’esperienza teatrale, orientarsi negli ambienti e accedere al lessico specifico del teatro, migliorando così la loro partecipazione e inclusione culturale. Il progetto contribuisce a rendere il teatro un luogo più accogliente, accessibile e aperto a tutti. In collaborazione con Fare Leggere tutti.
Alle 15.30 nelle Sale del Ridotto, la Legacoop Emilia Ovest promuove Go Young – Connessioni cooperative tra generazioni, un evento/dibattito con unf ormat innovativo: lo spazio sarà allestito come un ring delimitato da due palchi e da due file laterali per gli spettatori. Al centro dell’arena, i conduttori stimoleranno il confronto tra i relatori e il pubblico. Focus delle testimonianze sarà il mondo dei giovani in tutte le sue sfaccettature: dalle difficoltà ai sogni. Interverranno rappresentati del mondo cooperativo, istituzioni, scuole e università, studenti e volontari del servizio civile, con l’accompagnamento musicale del progetto “Sportpercussion”.
Alle 15.30 nella Sala Tebaldi del Ridotto l’Associazione Parmawelfare presenta proiezioni e materiali dell’attività orientata lungo due strade: facilitare l’accesso, l’accompagnamento e l’utilizzo delle opportunità già presenti sul territorio e sviluppare modalità complementari soprattutto legate alla relazione, al supporto e alla prossimità, che consentano alle persone di non vivere momenti difficili della vita in solitudine.
Alle 16.30 e 17.30 nella Sala Tebaldi del Ridotto Pato Valderrama e Migrantour Parma presentano Inclowntro, performance sul tema comunità e salute: uno “starnuto teatrale”, ovvero l’incontro tra una persona che cerca di stare bene ed altre persone, solleverà sorrisi e riflessioni.
Alle 15.30 nella Sala Negri del Ridotto la Scuola di Edith gestita da Eidè Soc. Coop. Sociale – ONLUS presenta il laboratorio Il piccolo Mozart, per bambini e bambine fra i 6 ed i 10 anni, nel quale verrà raccontata la vita del compositore e i piccoli scopriranno i personaggi celebri delle sue opere, potranno creare suoni con strumenti musicali (strumentario Orff), imparando ad ascoltare la diversità dei suoni e accompagnando le sue melodie più celebri.
Dalle 15.30 nei Fornici del Teatro spazio ai Centri Giovani di Parma gestiti da Colser Aurora Domus. Avrà luogo un live painting e saranno esposti i pannelli ispirati alle opere della stagione lirica 2025 e creati dai giovani artisti coordinati da Alessandro Canu e da Sara Vincenzi nei laboratori creativi realizzati presso Il Punto, Hub Creativo in Piazza Garibaldi.
Alle ore 15.30 nelle Sale Ridotto la Cooperativa Insieme presenta la mostra interattiva Qualità di Vita, Valori e Opportunità. Ciascuno potrà condividere i propri pensieri e le proprie esperienze su temi diversi ed essenziali presentati da un coordinatore che coinvolgerà il pubblico.
Il Teatro Regio aderisce al progetto “Imprese Aperte”, ideato e realizzato da Unione Parmense degli Industriali insieme a “Parma, io cisto!”, in collaborazione con l’ente di formazione Cisita Parma e il patrocinio di Comune, che promuove le aziende e le istituzioni come attori sociali sul territorio e come luoghi di produzione di cultura. I cittadini potranno prenotare la propria speciale visita guidata che avrà luogo a partire dalle ore 10.00.




