RAMIFICAZIONI
Maxime Pascal e Shirin Neshat
Schönberg – Nono – Verdi
Direttore
MAXIME PASCAL
Video installazione
SHIRIN NESHAT
Data
AUDITORIUM NICCOLÒ PAGANINI
Sabato 5 ottobre 2024, ore 20.30
Programma
ARNOLD SCHÖNBERG
A survivor from Warsaw, op.46
Voce recitante THOMAS ALLEN
LUIGI NONO
Il canto sospeso
GIUSEPPE VERDI
Stabat Mater
Te Deum
da Quattro pezzi sacri
FILARMONICA ARTURO TOSCANINI
CORO DEL TEATRO REGIO DI PARMA
Maestro del coro MARTINO FAGGIANI
Ramificazioni
Le opere di Giuseppe Verdi non ammettono letture univoche. Troppi i riferimenti e troppo varie le prospettive per riuscire a isolare temi e significati entro parametri predefiniti. Tuttavia, nella costruzione del Festival, può essere utile individuare aspetti specifici nella produzione del Maestro per allargare l’orizzonte e disegnare nuove traiettorie.
Verdi ha fatto propri argomenti universali, comuni a ogni epoca. Partendo da questo presupposto, abbiamo provato a tracciare un percorso che, con libertà e immaginazione, contribuisca a far emergere l’eredità tramandata e i legami con gli autori che lo hanno preceduto.
Il Festival 2024 propone alcune delle opere in cui Verdi si è maggiormente confrontato con soggetti incentrati sul potere e la politica oltre che, più in generale, sugli ideali di libertà. Tra i molti autori che hanno toccato questi temi, abbiamo quindi scelto di indagare i collegamenti con Luigi Nono e Arnold Schönberg – rispettivamente a 100 e 150 anni dalla nascita –, così come quelli con Claudio Monteverdi e Dmitrij Šostakóvic.
La caleidoscopica successione di tempi e stili che così si tratteggia vuole incoraggiare a sperimentare itinerari inediti, assecondando il disvelarsi di nuove prospettive e dando vita a ramificazioni che, da una stessa radice, si protendono verso una molteplicità di letture.