X

Cart

CARMEN

Musica di
GEORGES BIZET

Opéra- comique in quattro atti di Henry Méilhac e Ludovic Halévy
dal romanzo Carmen di Prosper Mérimée

 

Date

Teatro Regio di Parma

Mercoledì 12 gennaio 2022, ore 20.00 Opera A
Venerdì 14 gennaio 2022, ore 20.00 Opera B
Sabato 15 gennaio 2022, ore 17.00 Fuori abbonamento
Domenica 16 gennaio 2022, ore 15.30 Opera D
Venerdì 21 gennaio 2022, ore 20.00 Opera C
Domenica 23 gennaio 2022, ore 15.30 Fuori abbonamento

Durata complessiva 3 ore circa, compreso un intervallo

Parte prima (Atto I e II) 90 minuti
Intervallo 25 minuti
Parte seconda ( Atti III e IV) 60 minuti

Cast

Carmen MARTINA BELLI (12, 21, 23)
RAMONA ZAHARIA (14, 15, 16)
Don José ARTURO CHACON CRUZ (12, 14, 16, 23)
AZER ZADA (15, 21)
Escamillo MARCO CARIA (12)
ALESSANDRO LUONGO (14, 15, 16, 21, 23)
Micaela LAURA GIORDANO (12, 14, 16, 23)
VERONICA MARINI (15, 21)
Dancairo ARMANDO GABBA (12)
FABIO PREVIATI (14, 15, 16, 21, 23)
Remendado SAVERIO FIORE
ROBERTO COVATTA (21, 23)
Morales GIANNI GIUGA
Zuniga MASSIMILIANO CATELLANI
Frasquita  ELEONORA BELLOCCI (12)
ANNA MARIA SARRA (14, 15, 16, 21, 23)
Mercedes CHIARA TIROTTA

 

Maestro concertatore e direttore
JORDI BERNACER

Regia
SILVIA PAOLI

Scene
ANDREA BELLI

Costumi
VALERIA DONATA BETTELLA

Luci
MARCELLO LUMACA Video FRANCESCO CORSI

Coreografie
CARLO MASSARI/C&C Company

ORCHESTRA DELL’EMILIA-ROMAGNA “ARTURO TOSCANINI”

BANDA DELL’ORCHESTRA GIOVANILE DELLA VIA EMILIA

CORO DEL TEATRO REGIO DI PARMA

CORO DI VOCI BIANCHE DEL TEATRO REGIO DI PARMA

Maestro del coro
MARTINO FAGGIANI

Maestro del coro di voci bianche
MASSIMO FIOCCHI MALASPINA

 

Nuovo allestimento del Teatro Regio di Parma

In coproduzione con I Teatri di Reggio Emilia

 

Assistente alla regia Tecla Gucci Ludolf
Assistente alle scene Giulia Turconi
Assistente ai costumi Lucrezia Farinella
Assistente ai video Viola Scalacci
Assistente alle coreografie Emanuele Rosa
Direttore di scena Ermelinda Suella
Direttore musicale di palcoscenico Claudio Cirelli
Maestro di sala e di palcoscenico Dario Tondelli
Altro maestro di sala Hana Lee
Vocal coach di francese Edwige Herchenroder
Maestro alle luci e ai video Melissa Mastrolorenzi
Maestri ai sopratoli Enrica Apparuti, Marco Turri; Sopratitoli a cura di Enrica Apparuti
Scene, costumi e attrezzeria Teatro Regio di Parma
Calzature Epoca; Parrucche Audello
Responsabile di produzione Ilaria Pucci
Responsabile dei servizi tecnici Andrea Borelli
Direttore di palcoscenico Giacomo Benamati
Scenografo realizzatore e consulente agli allestimenti scenici Franco Venturi
Responsabile macchinisti Giuseppe Caradente
Responsabile elettricisti Giorgio Valerio
Responsabile attrezzeria Monica Bocchi
Consulente per la sartoria Lorena Marin
Personale tecnico, amministrativo e di palcoscenico del Teatro Regio di Parma

 

Appuntamenti

Prove aperte

Domenica 9 gennaio 2022, ore 20.00 Prova riservata agli Under30
Martedì 11 gennaio 2022, ore 15.30 Prova generale aperta al pubblico

Prima che si alzi il sipario

Sabato 8 gennaio 2022, ore 17.00

 

Una melodia che tutti conosciamo

 

Note di regia

Per prepararmi ad affrontare Carmen, l’opera “croce e delizia” per eccellenza (una delle più rappresentate al mondo) mi sono interrogata a fondo sia sul libretto sia sulla musica trovando poi l’illuminazione andando alle origini, rileggendo Merimée.

In questa messa in scena c’è, in particolare per me, la rivelazione di come anche questa sia l’ennesima storia di una donna vista attraverso gli occhi degli uomini: compositore, librettisti, scrittore e soprattutto Don José.

Tutta la vicenda è in realtà una soggettiva, è la confessione di un condannato a morte, e quello che viene raccontato si svolge attraverso due morti, quella avvenuta di Carmen e quella decretata di Don José.

Mi è sembrato dunque importante concentrare l’attenzione sul fatto che Carmen non esista in realtà se non attraverso le parole del suo assassino e che quindi il vero protagonista della vicenda sia Don José, colui che porta avanti l’azione. Non sappiamo nulla di Carmen che non sia in relazione a lui, Carmen non cambia, Don José si trasforma in nome di una passione (che mi guardo bene dal chiamare amore) vissuta in maniera ossessiva, malata, che lo porta a non tollerare l’idea di non poter più possedere quello che vuole; una storia che potremmo benissimo leggere anche oggi sulla cronaca di qualsiasi quotidiano.

Ho pensato quindi a una prigione e all’intera vicenda non tanto come un flashback quanto piuttosto a un ricordo ossessivo di Don José che rivive dalla sua cella l’incontro con Carmen e l’epilogo tragico della sua storia, raccontandoselo e deformandolo attraverso l’immaginazione, il proprio punto di vista. La memoria affiora dalla scatola degli oggetti personali e quindi il fiore, la foto di Micaela, un ritaglio di giornale, della sabbia in una scarpa, che rievocano spazi e situazioni. L’immagine di Carmen e della loro storia è così assillante che Don José arriva a confondere la realtà con la memoria, tanto da deformare perfino il quotidiano, in una spirale che lo condurrà ad immedesimarsi con ciò che ricorda, a vivere continuamente fra sogno e veglia senza quasi più poterli distinguere.

Essendo gli anni Sessanta un periodo in cui per le donne comincia a realizzarsi un processo di emancipazione (ricordo che in Italia il reato di adulterio è stato abolito nel 1968 e il delitto d’onore solo nel 1981) e si mettono in discussione i pilastri del patriarcato mi sembrava giusto collocare la vicenda in quegli anni, dove il sogno di molti uomini continua ad oscillare fra la moglie devota e l’amante lasciva (la Santa e il demonio, Micaela e Carmen) ma per “il sesso debole” si aprono prospettive di crescita e ribellione.

In tutta l’opera le donne vengono considerate alla stregua di una merce, vanno pagate, esistono in quanto sigaraie (donne facili e leggere) o per distrarre doganieri con sorrisi e parti del corpo; è un occhio maschile quello che guarda, la realtà è filtrata, è un uomo che parla.

Sono convinta che per parlare di femminicidio senza retorica sia necessario più che mai che Carmen muoia; chiamare chi l’ha uccisa non “amante tradito” o “fidanzato geloso” ma assassino e metterlo in prigione è un modo per rendere giustizia a Carmen e a tutte le donne che vogliono essere loro stesse, a prescindere dai desideri degli altri.

Silvia Paoli

 

REGIOINSIEME

Carmen, libera è nata e libera… vivrà!

All’illustratrice Enrica Mannari il Teatro Regio ha commissionato una creazione originale intitolata Carmen libera è nata e libera…vivrà! in vendita in due formati (32x47cm €20,00; e 21x15cm €10,00) presso il bookshop del Teatro Regio e online al Regio Opera Shop, il cui ricavato sarà devoluto a sostegno di un’associazione del territorio che tutela le donne vittime di violenza. “Le “mannare” sono la community che negli anni ho costruito – scrive Enrica Mannari. Un gruppo di persone (principalmente donne) pronte a mettersi in gioco e confrontarsi sulle mille tematiche della vita. Passando da temi più profondi a quelli più leggeri. Ogni giorno sul mio account instagram si discute di attualità, empowerment e consapevolezza. La felicità e l’emozione di aver prestato la mia arte per un progetto così importante del Teatro Regio di Parma è indescrivibile. Sono grata a chi ha scelto di darmi questa possibilità, soprattutto per l’opera Carmen, per le delicatezza e l’importanza delle tematiche che affronta e perché, da quando sono piccola, è una delle mie preferite: mia nonna me la raccontava sempre. Carmen è una donna libera. Libera da tutto e tutti. Libera a costo della propria vita. Libera anche se è scomodo. Perché la vera libertà la si conquista a suon di battaglie. E di scelte. A volte scomode. Ma necessarie”.

 

 

 

I bozzetti dei costumi

 

 

Lo spettacolo

 

Approfondimenti

Calendario

OTTOBRE 2024
L M M G V S D
 123456
78910111213
14151617181920

21

22

23

24

25

26

27

28

29

30

31

 

Prossimi appuntamenti

Il Festival Verdi e la Stagione sono realizzati grazie al contributo di:




Festival and events past performances

Cultural Partner

Media partner Festival Verdi

Main Partner

Major Partner

Main Sponsor

Main Sponsor

Sponsor Festival Verdi

Sponsor Festival Verdi

Sponsor Festival Verdi

Sponsor Stagione, Sostenitore Festival Verdi

Sponsor Stagione, Sostenitore Festival Verdi

Sponsor Stagione, Sostenitore Festival Verdi

Sponsor Stagione, Sostenitore Festival Verdi

Sponsor Stagione, Sostenitore Festival Verdi

Sponsor Stagione

Sponsor Stagione

Sponsor Stagione

Sponsor Stagione

Sponsor Stagione

Sostenitore Festival Verdi

Sostenitore Festival Verdi

Sostenitore Festival Verdi

Sostenitore Festival Verdi

Sostenitore Festival Verdi

Sostenitore Festival Verdi

Partner scientifico Festival Verdi

Partner istituzionale

Partner istituzionale Festival Verdi

Partner artistico

Partner artistico

Partner artistico

Partner artistico

Security Partner

Wine partner

Legal counselling

Official radio

Fairplay Partner

Con il supporto di

Tour operator partner Festival Verdi

Digital counselling Festival Verdi

Con il contributo di

Con il contributo di

Con il contributo di

Con il contributo di

Festival Verdi è realizzato Con il contributo di

Festival Verdi è realizzato Con il contributo di

Il Teatro Regio di Parma
aderisce a

Il Teatro Regio di Parma
aderisce a

Il Teatro Regio di Parma
aderisce a

Il Teatro Regio di Parma
aderisce a

Il Teatro Regio aderisce a

Sponsor tecnico

Sponsor tecnico

Sponsor tecnico

Sponsor tecnico Festival Verdi

0
    0
    Il Tuo Carrello
    Il tuo carrello è vuotoRitorna al Negozio