IL PINOCCHIO D’ARTISTA DI MIMMO PALADINO
TRA SCHIZZI, PAROLE E MUSICA

Le 26 grandi tavole sciolte di Mimmo Paladino, realizzate con tecniche miste, dal collage all’acquaforte, dall’acquatinta alle serigrafia e alla fotografia, accompagnate da una trentina di edizioni del romanzo di Collodi stampate in Italia dall’inizio del ‘900 ai giorni nostri e conservate nella Biblioteca di Busseto di Fondazione Cariparma e, grazie alla collaborazione con la Fondazione Collodi, dai “Pinocchio all’opera” una serie di statue in legno realizzate dall’artista Mauro Olivotto “Lampo”, che ha scolpito i personaggi che hanno le sembianze del burattino “Pinocchio” e si chiamano “I Pinocchi della lirica”; alcuni sono stati robotizzati e, muovendosi autonomamente, suonano arie musicali grazie alla collaborazione della Scuola di Robotica di Genova. È un percorso di avvicinamento all’opera lirica per superare la convinzione che essa sia un’arte per pochi; è una panoramica sul mondo della grande musica attraverso una selezione di pezzi in grado di presentare le famiglie degli strumenti.