VERDI IN SCENA OGGI
regia, studi, critica, produzione
Quali sfide pone la messa in scena di Verdi oggi? Che rapporto c’è tra il dettato originario del compositore e le nuove tecnologie? Qual è il ruolo della regia nell’ampliamento del pubblico? Che significa attualizzare l’opera?
Sono solo alcuni dei temi che saranno affrontati nel Convegno internazionale “Verdi in scena oggi: regia, studi, critica, produzione”, realizzato dal Teatro Regio di Parma e dall’Istituto Nazionale di Studi Verdiani: tre giornate al Ridotto del Teatro Regio giovedì 23, venerdì 24, sabato 25 maggio 2024, per mettere a confronto diretto, le voci, le idee e le esperienze di professionisti della più varia estrazione, italiani e internazionali. Alternando relazioni singole e tavole rotonde, le tre giornate vedranno la partecipazione di registi, critici giornalistici, studiosi d’arti performative, dirigenti e consulenti di importanti teatri, interpreti affermati e artisti di nuova generazione.
Ingresso libero
Per informazioni: tel. 0521 285273; e-mail segreteria@studiverdiani.it; sul sito studiverdiani.it
Date
Ridotto del Teatro Regio di Parma
Giovedì 23, venerdì 24, sabato 25 maggio 2024
Programma
GIOVEDÌ 23 MAGGIO 2024
Ore 14.30 Saluti istituzionali
Luigi Ferrari (Presidente INSV), Luciano Messi (Sovrintendente Fondazione Teatro Regio di Parma)
Ore 15.00 Tavola rotonda – Ragioni e visioni per un convegno: Verdi in scena oggi
Conduce Luciano Messi
Discutono Luis Gago, Francesco Izzo*, Alessandro Roccatagliati, Emanuele Senici, Alessio Vlad
Ore 16.30 Quadri teorici e prassi teatrale
Conduce Luigi Ferrari
Luca Zoppelli (Fribourg), Trasmettere, tradurre, riscrivere: l’opera dal testo alla platea
Giulia Carluccio (Torino) – Stefania Rimini (Catania), «Non scuotere sarebbe stato tradire Verdi». Scena, immaginario e tecnologie nelle regie verdiane di Davide Livermore alla Scala
Claudio Vellutini (Vancouver), “Macbeth”, tra fantastico e distopico*
VENERDÌ 24 MAGGIO 2024
Ore 9.30 Storia e presente della messa in scena verdiana
Conduce Luca Zoppelli
Angelo Foletto (Milano), Da “Forza” a “Forza”. 60 anni di Verdi in scena alla Scala
Sergio Morabito (Vienna), “Io la lingua, tu il pugnale”. Verso una ridefinizione scenica del rapporto fra paro-la e musica nel melodramma italiano dell’Ottocento
Emilio Sala (Milano), “Virtual history” e controfattualità nella regia operistica contemporanea: casi verdiani
Ore 11.00 Tavola rotonda Ragioni della musica vs ragioni della scena?
Conduce Alessandro Roccatagliati
Discutono Emma Dante*, Alberto Mattioli, Sebastiano Rolli, Stefano Vizioli
Ore 14.30 Tavola rotonda Perché e come il video sulla / per la scena operistica?
Conduce Giulia Carluccio
Discutono Andrea Bernard, Carlo Fontana, Roberta Pedrotti
Ore 16.00 Inventare e reinventare Verdi
Conduce Luis Gago
Clemens Risi (Nürnberg-Erlangen), Verdi e il Regietheater. Necessità e vantaggi di attualizzazione e (ri)contestualizzazione: osservazioni su Dmitri Tcherniakov
Marco Spada (Roma), “Inventare il Vero”? Un problema superato
Ore 17.30 Tavola rotonda Attualizzare l’opera: utile, indispensabile o problematico?
Conduce Emanuele Senici
Discutono Valentina Carrasco, Elvio Giudici, Joan Matabosch*
SABATO 25 MAGGIO 2024
Ore 9.30 Tavola rotonda Pensando a nuovi pubblici: quale ruolo alla regia?
Conduce Emilio Sala
Discutono Carla Moreni, Damiano Michieletto*, Luigi Ferrari, Leo Muscato*
Ore 11.00 Workshop: Regia e didattica, verso la professione del cantante-attore: il quartetto di “Rigoletto”
Insieme al lavoro Francesco Izzo, Valentina Carrasco e gli allievi dell’Accademia Verdiana Zhadyra Abdullayeva (soprano), Qianhui Sun (mezzosoprano), Seungho Lee (tenore), Shi Yan (baritono); pianoforte Claudia Zucconi
Ore 12.30 Discussione finale
*Interventi a distanza, in streaming.